Introduzione
La BGSA (Beach Golf Sport Association) è l’associazione internazionale che organizza gli eventi e le attività del Beach Golf e del We Golf (Way Entertainment Golf). Caratteristica principale dei Progetti BGSA è quella di plasmarsi alle esigenze degli sponsor privati e istituzionali e, come risultato di questa attività di ricerca e sviluppo,sono stati progettate numerose proposte di intrattenimento e lavoro.
Beach Golf
Il Beach Golf è una disciplina inventata nel 1999 a Pescara, da Mauro De Marco. Il suo fine è quello di stravolgere la concezione che gli italiani hanno dello sport più praticato al mondo: il golf, considerato uno sport elitario, costoso, difficile e poco accessibile alla grande utenza. Il Beach Golf, nel corso degli anni, ha dimostrato invece che è uno sport giovane, dinamico ed accessibile a tutti, si adatta a qualsiasi situazione e permette la competizione alla pari senza distinzioni di sesso, età e categoria sociale. Grazie a una speciale pallina creata dalla BGSA, che è leggera ed innocua, il Beach Golf è l’unico sport al mondo che permette al pubblico di essere all’interno del campo di gara. Il pubblico e gli oggetti presenti nelle vario location di gioco, diventano gli ostacoli naturali che caratterizzano i percorsi. Il gioco si snoda lungo un percorso di circa 2 km sui quali i giocatori, in numero di 2 per squadra (un professionista ed un principiante), con il minor numero di colpi possibile, devono raggiungere la buca finale, colpendo con un classico bastone da golf, una pallina di morbido poliuretano espanso. L'handicap di squadra viene calcolato dalla media degli handicap dei due giocatori arrotondata per difetto all’intero inferiore (ad esempio: a un valore medio 17.5 corrisponde un handicap di squadra pari a 17). Il tragitto non è delimitato da nessun tipo di confine prestabilito quindi può svolgersi anche tra i bagnanti e le strutture balneari che costituiscono così ostacoli "naturali".
Il primo tiro viene effettuato dal giocatore con handicap più basso dall'area di partenza, un tappeto in materiale sintetico di 1.50x1.50 m2 circa. La partita è giocata con una sola pallina battuta a turni rigorosamente alterni: non è ammesso che all’uno si sostituisca l'altro; in questo caso verrà perso colpo e distanza. Non viene dato un limite di tempo. Ogni squadra parte tre minuti dopo quella che la precede. Il ritardo consentito è di dieci minuti che trascorsi inutilmente vedranno la partenza della squadra successiva. La squadra ritardataria parte per ultima con una penalità di cinque colpi.